PERCORSI PROPOSTI
Da gennaio 2013:
SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA'
PERCORSO DI FORMAZIONE DI GRUPPO

Un percorso di gruppo rivolto ai genitori per confrontarsi e riflettere insieme sulle problematiche e sulle difficoltà che si incontrano nel rapporto con i propri figli.
L’obiettivo del gruppo è di aiutare i partecipanti ad affrontare quelle situazioni confuse e impegnative che necessariamente si vivono quando si vestono i faticosi panni dell’educatore in famiglia: cosa fare, come farlo e come comunicare?
Il percorso di formazione per il sostegno alla genitorialità mira a trasmettere informazioni e conoscenze per poter affrontare ed intervenire in maniera consapevole sulle complesse dinamiche che si sviluppano all’interno dei sistemi familiari nei periodi di crisi.
La famiglia è considerata come un sistema che, composto dalle diverse forme che assumono le interazioni tra i diversi membri che ne fanno parte, è sempre alla ricerca, per poter mantenersi in uno stato di salute, di nuove configurazioni che possano rispondere in maniera adeguata ai cambiamenti che vengono richiesti sia dalle necessità individuali (le persone) interne al sistema e sia dalla realtà esterna.
Momenti critici, e perciò stesso conflittuali, che possono però costituire anche l’opportunità di una crescita di tutto il sistema famigliare e delle persone che ne fanno parte.
L’attività di formazione al sostegno alla genitorialità ha dunque il fine di mettere i partecipanti in grado di leggere, secondo un’ottica gruppale, le dinamiche relazionali che innervano i sistemi famigliari senza focalizzarsi in maniera esclusiva sulle supposte responsabilità dei singoli membri. È frequente infatti che, di fronte a situazioni di forte criticità, all’interno della famiglia si cerchi qualche membro addosso al quale scaricare tutte le difficoltà che si stanno vivendo in quel momento specifico, con il rischio di creare quella figura tristemente famosa che è il “capro espiatorio”: colui (o colei) che viene considerato responsabile della crisi che vive in un certo momento un’aggregazione sociale.
Proprio per evitare la deriva verso tale organizzazione della famiglia si ritiene che sia necessario, in primo luogo soprattutto per chi riveste il delicato ruolo del genitore, poter disporre di strumenti diversi di lettura della realtà interna (al sistema famiglia) ed esterna, per poter affrontare le ricorrenti situazioni di crisi con modalità differenti. Strumenti di analisi e lettura che si riflettono, inevitabilmente, sulle proprie modalità di azione e che possono essere utilizzati, di conseguenza, anche nelle proprie modalità di relazione verso l’esterno (le altre famiglie) favorendo nuove azioni di sostegno verso la comunità.
I 6 incontri, della durata di 2 ore, prevedono una prima parte (di 30 minuti) nella quale verranno trattate tematiche specifiche relative al tema del rapporto genitori-figli; ed una seconda parte (di 1 ora e 30 minuti) nella quale se ne discuterà in gruppo, confrontandosi con gli altri partecipanti.
Queste le tematiche e le date degli incontri:
1) LA FAMIGLIA DI IERI E QUELLA DI OGGI: QUALI CAMBIAMENTI NEI MODELLI FAMILIARI?
2) LA FAMIGLIA: UN’ISTITUZIONE ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’
3) FAMIGLIE DIVERSE, DILEMMI SIMILI: IO, STRANIERO A ME STESSO
4) UNO NUOVO MONDO: L’ADOLESCENTE
5) RISPETTO DELLE REGOLE E TRASGRESSIONI NELL’ADOLESCENZA
6) L’USO DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI IN ADOLESCENZA
Le date degli incontri, che saranno a cadenza quindicinale, si definiranno in relazione alla disponibilità degli iscritti. Per informazioni e contatti chiamare il numero 3349872158
L’obiettivo del gruppo è di aiutare i partecipanti ad affrontare quelle situazioni confuse e impegnative che necessariamente si vivono quando si vestono i faticosi panni dell’educatore in famiglia: cosa fare, come farlo e come comunicare?
Il percorso di formazione per il sostegno alla genitorialità mira a trasmettere informazioni e conoscenze per poter affrontare ed intervenire in maniera consapevole sulle complesse dinamiche che si sviluppano all’interno dei sistemi familiari nei periodi di crisi.
La famiglia è considerata come un sistema che, composto dalle diverse forme che assumono le interazioni tra i diversi membri che ne fanno parte, è sempre alla ricerca, per poter mantenersi in uno stato di salute, di nuove configurazioni che possano rispondere in maniera adeguata ai cambiamenti che vengono richiesti sia dalle necessità individuali (le persone) interne al sistema e sia dalla realtà esterna.
Momenti critici, e perciò stesso conflittuali, che possono però costituire anche l’opportunità di una crescita di tutto il sistema famigliare e delle persone che ne fanno parte.
L’attività di formazione al sostegno alla genitorialità ha dunque il fine di mettere i partecipanti in grado di leggere, secondo un’ottica gruppale, le dinamiche relazionali che innervano i sistemi famigliari senza focalizzarsi in maniera esclusiva sulle supposte responsabilità dei singoli membri. È frequente infatti che, di fronte a situazioni di forte criticità, all’interno della famiglia si cerchi qualche membro addosso al quale scaricare tutte le difficoltà che si stanno vivendo in quel momento specifico, con il rischio di creare quella figura tristemente famosa che è il “capro espiatorio”: colui (o colei) che viene considerato responsabile della crisi che vive in un certo momento un’aggregazione sociale.
Proprio per evitare la deriva verso tale organizzazione della famiglia si ritiene che sia necessario, in primo luogo soprattutto per chi riveste il delicato ruolo del genitore, poter disporre di strumenti diversi di lettura della realtà interna (al sistema famiglia) ed esterna, per poter affrontare le ricorrenti situazioni di crisi con modalità differenti. Strumenti di analisi e lettura che si riflettono, inevitabilmente, sulle proprie modalità di azione e che possono essere utilizzati, di conseguenza, anche nelle proprie modalità di relazione verso l’esterno (le altre famiglie) favorendo nuove azioni di sostegno verso la comunità.
I 6 incontri, della durata di 2 ore, prevedono una prima parte (di 30 minuti) nella quale verranno trattate tematiche specifiche relative al tema del rapporto genitori-figli; ed una seconda parte (di 1 ora e 30 minuti) nella quale se ne discuterà in gruppo, confrontandosi con gli altri partecipanti.
Queste le tematiche e le date degli incontri:
1) LA FAMIGLIA DI IERI E QUELLA DI OGGI: QUALI CAMBIAMENTI NEI MODELLI FAMILIARI?
2) LA FAMIGLIA: UN’ISTITUZIONE ALL’INTERNO DELLA COMUNITA’
3) FAMIGLIE DIVERSE, DILEMMI SIMILI: IO, STRANIERO A ME STESSO
4) UNO NUOVO MONDO: L’ADOLESCENTE
5) RISPETTO DELLE REGOLE E TRASGRESSIONI NELL’ADOLESCENZA
6) L’USO DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI IN ADOLESCENZA
Le date degli incontri, che saranno a cadenza quindicinale, si definiranno in relazione alla disponibilità degli iscritti. Per informazioni e contatti chiamare il numero 3349872158
Da novembre 2012:
INCONTRI DI GRUPPO
PER GIOCATORI D'AZZARDO E/O LE LORO FAMIGLIE

Partendo dal modo di ‘giocare d’azzardo’ dei partecipanti, il percorso di gruppo si propone di approfondire la conoscenza di se stessi per riuscire a cambiare il proprio stile di vita.
Lo strumento del gruppo, in quanto si fonda sulla possibilità di confronto e di scambio con gli altri partecipanti, si rivela molto utile nel promuovere la consapevolezza di sé e delle proprie modalità comportamentali, permettendo un cambiamento significativo nel rapporto con gli altri e nel proprio stile di vita.
Gli incontri di gruppo inizieranno la prima settimana di novembre ed avranno una cadenza settimanale; ciascun incontro avrà una durata di 1 ora e 30’.
Si richiede, a chi interessato, di sostenere preliminarmente un paio di colloqui conoscitivi (con il giocatore e/o i suoi familiari) per inquadrare clinicamente la situazione e fornire informazioni sullo svolgimento degli incontri di gruppo.
Il lavoro del gruppo sarà coordinato dal Dott. Lorenzo Sartini, psicologo (iscrizione all’Ordine degli Psicologi e Psicoterapeuti della Regione Emilia Romagna n. 4069°), specialista in psicoterapia psicoanalitica individuale e di gruppo.
Per informazioni e appuntamenti chiamare il numero 3349872158.
Lo strumento del gruppo, in quanto si fonda sulla possibilità di confronto e di scambio con gli altri partecipanti, si rivela molto utile nel promuovere la consapevolezza di sé e delle proprie modalità comportamentali, permettendo un cambiamento significativo nel rapporto con gli altri e nel proprio stile di vita.
Gli incontri di gruppo inizieranno la prima settimana di novembre ed avranno una cadenza settimanale; ciascun incontro avrà una durata di 1 ora e 30’.
Si richiede, a chi interessato, di sostenere preliminarmente un paio di colloqui conoscitivi (con il giocatore e/o i suoi familiari) per inquadrare clinicamente la situazione e fornire informazioni sullo svolgimento degli incontri di gruppo.
Il lavoro del gruppo sarà coordinato dal Dott. Lorenzo Sartini, psicologo (iscrizione all’Ordine degli Psicologi e Psicoterapeuti della Regione Emilia Romagna n. 4069°), specialista in psicoterapia psicoanalitica individuale e di gruppo.
Per informazioni e appuntamenti chiamare il numero 3349872158.
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