L’Associazione Italiana Gruppi Multifamiliari (AIGM) ha come finalità lo studio e la diffusione della cultura gruppale e famigliare e la creazione di strategie d’intervento nella comunità e nel campo sociale.
I Gruppi Multifamiliari favoriscono la comprensione e l’elaborazione delle problematiche all’interno della famiglia, creando risonanze emozionali negli altri nuclei famigliari coinvolti, oltre a creare contenimento e sostegno terapeutico per tutti i partecipanti, attraverso un clima di ascolto, affetto e rispetto. I GMF sono utili in diversi contesti, sia quelli legati alla salute mentale che quelli a contatto con la comunità (Scuole, giustizia ecc.).
La famiglia è un pilastro molto importante nel processo di evoluzione favorevole dei pazienti nelle terapie di salute mentale.
In questo corso, approfondiamo la comprensione e il trattamento della patologia mentale attraverso gruppi multifamiliari dal punto di vista della psicoanalisi integrativa. Si tratta di creare uno spazio per la conoscenza teorica, la supervisione, l'analisi di gruppo e il supporto per i professionisti che lavorano con le famiglie e per poter comprendere il processo ipercomplesso che si sviluppa all’interno di questo tipo di dispositivo terapeutico.
Si tratta di un primo ciclo formativo che possa permettere ai partecipanti di avere comprensioni del funzionamento e del processo del GMF, inteso come un contenitore con molte famiglie nel quale è presente un clima accogliente e disteso e dove le problematiche ed i conflitti non risolti della propria vita possano esprimersi liberamente.
A chi è rivolto il corso?
Il corso è rivolto soprattutto a professionisti legati alla Salute Mentale: psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi, assistenti sociali, educatori, insegnanti, medici, pediatri e altri.
Non è necessario avere una formazione di gruppo o aver frequentato corsi precedenti per poter seguire questo corso.
Quale è l’obiettivo del corso?
L’obiettivo del corso è conoscere i fondamenti del GMF e approfondire il suo funzionamento e inoltre creare una rete multiprofessionale di persone che lavorano utilizzando questo dispositivo e che hanno partecipato a questo corso.
Il corso ha durata biennale. Il programma del primo anno di corso si svilupperà dal 27 febbraio 2023 fino al 29 maggio 2023 e si terrà sulla piattaforma Zoom.
Le date
Febbraio 27
Marzo 6-13-20-27
Aprile 3-17-24
Maggio 8-15-22-29
Il corso si terrà ogni lunedì dalle ore 21 alle ore 23 in una modalità sia teorica che esperienziale (1 ora di teoria e 1 ora di discussione in modalità gruppo multifamiliare e gruppo di elaborazione con i partecipanti).
Al termine di ogni anno del corso, l’AIGM conferirà il Certificato di partecipazione firmato dal prof. Eduardo Mandelbaum (Presidente Onorario AIGM).
Il corso è rivolto agli Associati dell’AIGM che risulteranno iscritti alla data di richiesta di partecipazione; il contributo per la partecipazione al corso per il 1° Anno è di 250 euro. Possono essere ammesse richieste di partecipazione anche a non associati previa valutazione del curriculum e della motivazione . Il costo di partecipazione per i non associati è di 305 euro IVA inclusa.
Il costo della associatura alla AIGM é di 50 euro annuali.
Per l’iscrizione : bonifico intestato a Associazione Italiana Gruppi Multifamiliari,
Iban IT51W0335901600100000147787
La ricevuta del bonifico va inoltrata insieme alla scheda d’iscrizione firmata, all’indirizzo e-mail: [email protected].
Programma del 1° anno
Teoria e tecnica nell’ottica della Psicoanalisi Integrativa.
UNITA' 1: Antecedenti storici del gruppo multifamiliare (GMF). Dall'Assemblea di Comunità Terapeutica al GMF. Dal gruppo terapeutico di psicotici alla microcomunità. Istituzione pubblica -istituzione privata. Dal gruppo multi-coppie al GMF. Similitudini e differenze tra il GMF, la terapia familiare nucleare e la terapia di gruppo.
UNITÀ 2: La Psicoanalisi Integrativa. Concetto di integrazione. L'inizio della lettura ipercomplessa come conseguenza dell'interpretazione dell'evoluzione della clinica e della uscita dai canali teorici conosciuti.
UNITÀ 3: Definizione di gruppo multifamiliare. Gruppo di gruppi. Gruppi preformati. Dinamica. Vantaggi operativi. Meccanismi d'azione. 1) Comunicazione interfamiliare (transfert multipli e tra pari) 2) Effetto delle risonanze. 3) Modellizzazione. 4) Effetti del ristabilirsi di relazioni affettive positive.
UNITÀ 4: Setting. Durata delle sedute. Numero di partecipanti. Aperto e chiuso. Ambito istituzionale. Il dispositivo e l'istituzione. Interazione e articolazione dei setting. Rapporto con i colleghi curanti all'interno del gruppo. Trattamenti simultanei. Impostazioni parziali. Atteggiamento del terapeuta individuale extragruppo in relazione al GMF: a) Disinteressato. b) Deviante. c) Non interagisce con l'équipe. d) Interagisce con l'équipe. e) Partecipa alle sedute. f) Si oppone alla partecipazione del paziente alle sedute di GMF. Resistenze al Gruppo Multifamiliare: Istituzionali. Accademiche. Famiglie nucleari. Individuali.
UNITÀ 5: Dinamica delle sedute. Presentazione. Clima emotivo. Leadership tematica. Leadership terapeutica. Il conduttore in posizione stabilita o la fantasia di gruppo di "colui che sa o sente". Ordine tematico. Filo conduttore. Circolarità delle informazioni. Sommatoria di ansie e affetti. Alleanza terapeutica ampia. Controtransfert negativo. Transfert multipli, negativi, tra pari o intergenerazionale.
UNITÀ 6: Processo terapeutico. Approcci teorici alle sue dinamiche. Il processo terapeutico come asse di articolazione. Malattia e guarigione. La figura dell'elicoide. Elaborazione e crescita individuale. Fantasia o tematica dai particolari all’universale. Dall'intrappolamento soggettivo a una nuova tessitura dell’Io arricchita da esperienze emotive trasformanti. L'esperienza sperimentata in prima persona.
I temi: Costellazione di fantasie. Inscrizione dei processi terapeutici individuali nelle dinamiche di gruppo. Universali che vengono elaborati gruppalmente. Famiglie proiettate che consentonorielaborazioni. Ruolo del transfert. Confronti interfamiliari e intrafamiliari. Depositi. Scene e personaggi da mettere in azione. Meccanismi tribali. Rinforzo degli stimoli emotivi. Applicazioni e risultati in pazienti con patologie gravi. Virtualità sana. Evitamento del suicidio. Elettroshock comunitario. Mobilitazione emotiva. Riformulazione del progetto di vita. Risoluzione delle crisi coniugali latenti. Prevenzione delle azioni criminali.
UNITÀ 7: Il Self del coordinatore. Sviluppo personale e professionale. Loro scene strutturanti. Scene traumatiche. Esperienze e pensieri di controtransfert.
UNITÀ 8: Equipe terapeutica e co-terapia. Conduzione e coordinamento. Definizione del tipo di equipe. Equipe incentrata sul paziente. La sua dinamica. Psicopatologie dell’equipe. Equipe sana - Equipe che fa ammalare. Controtransfert di gruppo. Equipes disfunzionali.
UNITÀ 9: Interventi. Concetto. Obiettivo. Struttura e contenuto. Tipi di intervento. Interventi in base all'oggetto a cui sono diretti. Il soggetto individuale. Le interdipendenze nelle loro diverse espressioni (diadica, famiglie nucleari, gruppali parziali e totali, gruppali multifamiliari, ecc.). Interventi in base alla struttura del discorso. Segnalazioni. Interpretazioni. Costruzioni. Domande. Silenzi. Commenti esplicativi. Prescrizioni comportamentali. Tecniche psicodrammatiche. Giochi gestaltici. Interventi con i bambini. Interventi complessi che includono le esperienze dei terapeuti, la storia personale e il contatto con il corpo. Interventi umoristici. Interventi Limitanti. Interventi Generalizzanti. Interventi di arrotondamento e chiusura.
UNITÀ 10: La Riunione di Elaborazione. Definizione, funzione e setting di riferimento. Follow-up dei processi terapeutici individuali, familiari e di gruppo. Congruenze teorico-cliniche. Ricerca teorica e tecnica. Valutazione dei risultati. Apprendimento delle modalità tecniche. Processo di sviluppo emotivo e cognitivo dell'équipe terapeutica. Verifica delle ipotesi.
UNITÀ 11: GMF, aspetti terapeutici e preventivi. Diagnosi precoce. Esposizione immediata di problematiche di gruppo individuali. Prevenzione della patologia nei pazienti gravi, negli adolescenti e nelle crisi familiari e coniugali. Prevenzione delle sociopatie gravi. Delinquenza, suicidio, criminalità.
UNITÀ 12: Applicazioni dei gruppi multifamiliari. GMF spontanei. GMF in contesti sociali. L'ospedale. La scuola. La Giustizia. La Comunità. Pazienti mentali gravi. Popolazioni vulnerabili
Per maggiori informazioni sul programma e sulla bibliografia consigliata:
programma_aigm_1_anno_corso_.pdf |
scheda_iscrizione_corso_1.pdf |
Interventi, Ricerca e Formazione
(AIGM)
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