Lorenzo Sartini
  • Home
  • Psicologo e psicoterapeuta
  • Formazione e ricerca
    • Collaborazioni
  • Articoli
    • Scritti
    • Articoli tradotti
  • Incontri
  • Spunti
  • Riferimenti
    • Sigmund Freud
    • Enrique Pichon-Rivière
    • Josè Bleger
    • Armando J. Bauleo
    • Luigi "Gino" Pagliarani
    • Georges Lapassade
  • Links
  • Contatti

Stati di ordinaria emergenza

4/7/2014

 
Immagine
di Giorgio Agamben (estratto da "Le monde diplomatique", 17 gennaio 2014)

La formula «per ragioni di sicurezza» («for security reasons», «pour raisons de sécurité») funziona come un argomento autorevole che, tagliando corto in ogni discussione, permette di imporre prospettive e misure che non si accetterebbero senza di essa. Bisogna opporgli l'analisi di un concetto dall'apparenza anodino, ma che sembra aver soppiantato ogni altra nozione politica: la sicurezza.

Si potrebbe pensare che lo scopo delle politiche di sicurezza sia prevenire i pericoli, i disordini, persino le catastrofi. Una certa genealogia fa infatti risalire l'origine del concetto al proverbio romano Salus pubblica suprema lex («La salvezza del popolo è la legge suprema»), iscrivendolo così nel paradigma dello stato di emergenza. Pensiamo al senatus consultum ultimum e alla dittatura a Roma; al principio del diritto canonico secondo cui Necessitas non habet legem («La necessità non ha affatto legge»); ai comitati di salute pubblica durante la Rivoluzione francese; alla costituzione del 22 frimaio dell'anno VIII° (1799), che evoca i «disordini che minaccerebbero la sicurtà dello stato»; o ancora all'articolo 48 della costituzione di Weimar (1919), fondamento giuridico del regime nazional-socialista, che ugualmente menzionava la «sicurezza pubblica».

Per quanto corretta, questa genealogia non permette di comprendere i dispositivi di sicurezza contemporanei. Le procedure di emergenza mirano una minaccia immediata e reale che bisogna eliminare sospendendo per un tempo limitato le garanzie della legge; le «ragioni di sicurezza» di cui si parla oggi costituiscono al contrario una tecnica di governo normale e permanente.


Leggi altro
    SPUNTI
    DI
    RIFLESSIONE



    Archives

    Gennaio 2021
    Luglio 2020
    Febbraio 2020
    Dicembre 2019
    Marzo 2019
    Giugno 2018
    Maggio 2018
    Agosto 2017
    Giugno 2017
    Gennaio 2017
    Dicembre 2016
    Settembre 2016
    Febbraio 2016
    Novembre 2015
    Ottobre 2015
    Settembre 2015
    Luglio 2015
    Aprile 2015
    Marzo 2015
    Febbraio 2015
    Novembre 2014
    Ottobre 2014
    Agosto 2014
    Luglio 2014
    Aprile 2014
    Marzo 2014
    Febbraio 2014
    Gennaio 2014
    Dicembre 2013
    Novembre 2013
    Ottobre 2013

    Categories

    Tutto
    ADHD
    Armando Bauleo
    Basaglia
    Baudrillard
    Bolognini
    Calcio
    Calvino
    Campo
    Cannabis
    Capri Espiatori
    Deleuze
    Desiderio
    Dipendenze
    Eduardo Colombo
    Eduardo Galeano
    Emergente
    Enrique Pichon Riviére
    Enrique Pichon-Riviére
    Franco Berardi
    Freud
    Gender
    Giorgio Agamben
    Guattari
    Inconscio
    Legge 180
    Leonardo Montecchi
    Materialismo Dialettico
    Materniatà
    Morin
    Omosessualità
    OPG
    Paolo Magatti
    Pier Aldo Rovatti
    Piero Coppo
    Psichiatria
    Psicoanalisi
    Raffaele Fischetti
    Roberto Losso
    Roger Bastide
    San Patrignano
    Sartre
    Scuola
    Selfie
    Vegetti Finzi
    Vincolo
    Werner Herzog
    Wilhelm Reich

    Feed RSS

Fornito da Crea il tuo sito web unico con modelli personalizzabili.