C'era una volta un re, e si chiama Sigmund Freud. Per tutto il 900 il padre della psicoanalisi è stato il punto di riferimento per una cultura europea in cerca di un nuovo fondamento, oltre la millenaria religiosità, e oltre un razionalismo arido. Io, Super Io ed Es sono stati gli attori di una nuova mitologia, e perfino i regnanti di un dominio culturale che si estendeva dalla letteratura alla medicina.
LA CRISI DELLA PISCOANALISI. Da qualche decennio a questa parte l'influenza culturale di Freud e della psicoanalisi si è ridotta. E qualcuno ha azzardato l'ipotesi che il maestro di Totem e Tabù sia, appunto, nient'altro che un totem da mettere in soffitta. E con Freud sarebbero da rottamare l'analista, il lettino rituale, le domande sull'interpretazione dei sogni, l'Acheronte chiamato Inconscio...