Gabriela Dueñas è Dottoressa in Psicologia, laureata in ‘Educazione’ e professoressa titolare di Psicologia dello Sviluppo I e II del corso di Psicologia e Psicopedagogia; e del seminario post-laurea ‘Linguaggio e pensiero’ della Laurea Magistrale su ‘Difficoltà di apprendimento’ della Facoltà di Psicologia e Psicopedagogia dell’Università del Salvador. La sua dissertazione ha suscitato un interessante dibattito nel lavoro delle commissioni della giornata su ‘Educazione e Salute’ che si è svolta sabato alla Società italiana [di Salliqueló, una città dell'Argentina, capoluogo dell'omonimo dipartimento nella provincia di Buenos Aires, ndt].
Al termine dell’incontro, la Dott.ssa Dueñas ha conversato con i media locali ed ha lasciato alcune dichiarazioni: “La prima cosa che ho notato è che qui c’è un’équipe, intersettoriale, che lavora su Salute ed Educazione. Sono preoccupati per questa problematica sulla quale oggi lavoriamo e che ha a che vedere con la medicalizzazione e la patologizzazione delle infanzie, queste tendenze a etichettare un bambino con quelle ‘diagnosi’ di ADD [è considerato un termine obsoleto per indicare l’ADHD, ossia il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività, ndt], TGD [disturbo generalizzato dello sviluppo, ndt], dislessici, per impasticcarli e sottometterli a programmi di addestramento comportamentale con premi e punizioni a partire dai quali vedremo bambini disciplinati a seconda delle necessità del contesto. Invece di rispettare i loro diritti, ascoltarli, pensare a loro come soggetti integrali. Preoccupati da questo problema si sono messi a lavorare in maniera meravigliosa, riuscendo a convocare tutta la regione. Sono molto contenta perché c’è un impegno che ha fatto riempire questa sala un sabato, allora c’è speranza per questo paese. Non dobbiamo dimenticare che i bambini sono il futuro del nostro paese. E se permettiamo che si mercifichi la Salute e l’Educazione e li si prenda come oggetti di consumo stiamo ipotecando il nostro futuro”.